Asilo Nido A La Panoleta / Antonio Blanco Montero

La decisione di costruire un asilo nido in questa zona cerca di risolvere la storica mancanza di tali servizi. L’ubicazione dell’edificio in un’area edificabile, a ridosso di una zona marginale, diventa un punto importante del progetto, oltre alla morfologia del lotto allungato.

L’ambiente sociale dell’edificio è caratterizzato da una situazione estremamente contrastata, dove alloggi sociali e alloggi ad alto costo vivono su entrambi i lati della strada. Ciò ha determinato un certo atteggiamento ermetico degli alti costi abitativi, causato dall’eccessiva estroversione degli inquilini delle case popolari, che fanno della strada un prolungamento della casa.

Inoltre, il Comune ha previsto un concentramento delle attrezzature scolastiche al fine di facilitare i rapporti tra queste.

Ciò ha generato un certo tipo di tensione nella fase progettuale del progetto, che ha indotto, in qualche modo, un carattere introverso dell’edificio, ma l’approccio di base è quello di non voltare le spalle a quella realtà. L’area amministrativa e i professori si trovano in via San Juan de Aznalfarache, accanto alla suddetta zona marginale, orientando l’aula a sud e ad est, sul lato opposto del lotto.

Questa configurazione, unitamente alla forma rettangolare, molto allungata, fa apparire una serie di cortili che articola l’interno dell’edificio. Su questo schema organizzativo si erge un ponte continuo, che si eleva controllato in alcuni punti per generare dei lucernari che illuminano l’interno delle aree di distribuzione e danno illuminazione indiretta alle aule.

Per far fronte alla necessità di tempi brevi di esecuzione dei lavori, si è deciso di adottare sistemi costruttivi prefabbricati di grande formato, facciate in pannelli prefabbricati in calcestruzzo, tramezzi in cartongesso, copertura in zinco, che insieme alla struttura in acciaio e al solaio in composito, ha ridotto enormemente i tempi di esecuzione.

Essendo la maggior parte delle aree in via di sviluppo della città, la trama è stata leggermente dimenticata. Si è generato un eccesso di lotti, incapace di programmare una crescita graduale, quindi c’è una sorta di critica al riguardo nella materializzazione dell’esterno. È come una pietrificazione di quella situazione, che a volte è anche più lunga di una vita edilizia.

Due sono gli aspetti fondamentali che legano l’edificio alla promozione pubblica che lo genera: 1. la ricerca di una bassa manutenzione e consumo energetico. Vengono utilizzati materiali altamente durevoli come zinco, cemento e HPC, e controllano i consumi energetici e supportano le energie rinnovabili, e 2. la possibilità di utilizzare l’edificio fuori orario scolastico come luogo di incontro di potenziali associazioni di quartiere, configurando il controllo e disimpegno, insieme alla sala polivalente e alla cucina-pranzo, separano questi ambienti dal resto del centro.

Piani Disegni Schemi

Dettagli del progetto:
Località: Calle Mairena del Aljarafe, S/N. Camas, Sevilla, Spagna
Tipo:
Progetto educativo Area: 593,95 mq (lotto 1000 mq)
Data del progetto: marzo 2011
Data di completamento: luglio 2012
Cliente: Comune di Camas
Architetti: Antonio Blanco Montero – www.abau.es
Struttura: Sergio Estévez Salazar
Appaltatore: Construcciones TEMIR SL